Recensione del libro “I sentieri della meditazione”

Leggi la bellissima recensione del mio libro “I sentieri della meditazione. Mindfulness: cos’è, cosa non è e perché ha cambiato il mondo” (Piemme) scritta dal blog Mangialibri!

“Tra gli studiosi che maggiormente hanno influito sul percorso di studio e di vita dell’autrice vi sono sicuramente Nishitani Keiji (1900-1990) uno tra i più grandi filosofi contemporanei giapponesi e Meister Eckhart, teologo, mistico e filosofo tedesco del XIV secolo. Dejanira Bada, infatti, scopre e si sente particolarmente vicina alla “via negativa” che non permette di definire cosa sono, in questo caso, la meditazione e la mindfulness in quanto l’unico modo per conoscerle è sperimentarle; quello che si può dire è solo ciò che non sono.

In modo analogo la pratica della meditazione trova il suo senso solo eliminando ogni attaccamento e desiderio, anche quello di “meditare bene” o nel modo corretto, perché altrimenti il proprio ego prenderebbe il sopravvento.

Serve poco, niente: solo stare e respirare. La filosofia occidentale, la teologia e gli insegnamenti del mondo orientale, primi fra tutti quelli buddisti, trovano una certa connessione nella mindfulness, protocollo MBSR ideato da Jon Kabat-Zinn che fondò anche la Stress Reduction Clinic e il Center for Mindfulness in Medicine, Health Care and Society”.

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