La recensione di writingbadweb per Storia di un uomo vescica
Credo sia cosa buona e giusta, di tanto in tanto, lasciare i porti sicuri delle Case Editrici e degli autori più conosciuti per tuffarsi alla ricerca di prodotti apprezzabili scritti da autori esordienti, o comunque non ancora conosciutissimi, e curati da case editrici minori che spesso compiono il lavoro di scouting selezionando dal mare degli aspiranti scrittori quei pochi che hanno mezzi (talento), volontà (abnegazione), e soprattutto un buon romanzo.
Come si effettua questa ricerca? Partendo da case editrici free, non a pagamento, che lavorano seriamente da case editrici nonostante la crisi e i guadagni quasi inesistenti. Proseguendo poi dal titolo: nella storia della letteratura non sempre un titolo suggestivo si è accompagnato a un romanzo di valore, ma il titolo è pur sempre un biglietto da visita, ha il suo fascino. “Storia di un uomo vescica”, che ve ne pare? A me intriga, incuriosisce, mi fa pensare a Gogol, a Buzzatti, ecc…